[Forum SIS] COVID19

Annalisa Cerquetti annalisa.cerquetti a gmail.com
Lun 23 Mar 2020 13:59:49 CET


Sulla diffusione non ci sono dubbi.
Le infezioni nosocomiali ahime' sono un problema enorme gia' in tempi
normali, figuriamoci durante un'epidemia di questa portata.

La mortalita' e' una diretta conseguenza della diffusione incontrollata.
Se un ospedale non ha strumenti e personale per assistere tutti quelli che
arrivano in condizioni critiche, una porzione di pazienti inevitabilmente
non riceve le cure che sarebbero state sufficienti a farli sopravvirvere.

A.



On Mon, Mar 23, 2020 at 1:21 PM Stefano Calza <stefano.calza a unibs.it>
wrote:

> Dagli eventi di cronaca è evidente che episodi nosocomiali abbiano
> generato i focolai, pensiamo a Codogno e Alzano Lombardo. In Corea fu una
> coorte di affiliati ad una 'chiesa'. Però dire che l'ospedalizzazione sia
> causa della diffusione (o favorisca) e soprattutto della mortalità mi
> sembra un po' complicato da sostenere.  Nello specifico i contendenti sono
> molteplici. Muoiono di più perché ospedalizzati o sono più ospedalizzati
> perché più gravi (quindi muoiono di più)?
> Rimane la domanda del perché sia necessaria la maggior ospedalizzazione.
>
> Ciao
> Stefano
>
> Il Lun 23 Mar 2020, 13:15 Giovanni Sebastiani <
> giovanni.sebastiani a uniroma1.it> ha scritto:
>
>> questo concorda con quanto mi diceva il prof. Palu', virologo, durante
>> un'intervista a La Stampa.
>> lui sosteneva che la diffusione di questo virus e' soprattutto di tipo
>> nosocomiale. A supporto di questa tesi, forniva il dato sulla mortalita' in
>> Lombardia, dove l'ospedalizzazione e' attorno al 60% confrontato con quella
>> del Veneto, molto piu' bassa, dove l'ospedalizzazione era del 30%. Sarebbe
>> utile, in relazione alla verifica di questa ipotesi, ma anche in generale,
>> sapere la distribuzione a vari tempi dei contagiati rispetto al settore di
>> occupazione. questo potrebbe fornire evidenza a supporto dell'ipotesi che
>> il personale sanitario abbia giocato un ruolo primario, in una qualche
>> fase, nel processo di diffusione.
>> a presto,
>> Giovanni
>>
>> Il giorno lun 23 mar 2020 alle ore 12:54 Annalisa Cerquetti <
>> annalisa.cerquetti a gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Purtroppo, come e' evidente dalle notizie che arrivano dall'area piu'
>>> colpita, il contagio si e' diffuso anche, o forse chissa, soprattutto nelle
>>> strutture ospedaliere.
>>> Qui alcuni medici di un ospedale di Bergamo fanno un quadro drammatico
>>> di cio' che si e', e si sta verificando.
>>> Temo che i modelli statistici possano fare ben poco con queste premesse.
>>>
>>> https://catalyst.nejm.org/doi/full/10.1056/CAT.20.0080
>>>
>>> AC
>>> ---
>>> Annalisa Cerquetti, PhD
>>> http://web.mclink.it/MD3012/annalisa.cerquetti/
>>> <http://www.memotef.uniroma1.it/users/cerquetti-annalisa>
>>>
>>>
>>> On Mon, Mar 23, 2020 at 9:22 AM Pattaro Cristian <
>>> Cristian.Pattaro a eurac.edu> wrote:
>>>
>>>> Buongiorno,
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Congratulandomi per la discussione che si è aperta nel forum SIS,
>>>> vorrei sollevare un altro tema sul quale gli statistici potrebbero avere
>>>> impatto immediato, ma non so se esistano modelli in tal senso: mi riferisco
>>>> all’ambito della ricerca operativa (programmazione lineare).
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Oltre alla modellazione dei dati, un problema urgente è il contenimento
>>>> dei casi, in una situazione ormai a macchia di leopardo, con un 50% di casi
>>>> non-diagnosticati e limitate risorse. Ora che le persone sono chiuse in
>>>> casa e si spostano in modo molto limitato, esistono modelli per diluire
>>>> ancor di più le possibilità di contagio?
>>>>
>>>> Tipicamente, la ricerca operativa si occupa di rendere efficiente un
>>>> network (un aeroporto, un sistema di raccolta rifiuti). Con il virus
>>>> invece, dovremmo ragionare al contrario: rendergli il percorso
>>>> inefficiente, in modo da abbattere il tasso di riproducibilità.
>>>>
>>>> C’è qualche studio in merito?
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Questo problema si riproporrà in modo diverso nel momento in cui si
>>>> inizieranno ad allentare le misure di isolamento.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Cordialmente,
>>>>
>>>> Cristian
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Cristian Pattaro
>>>>
>>>> Group leader biostatistica ed epidemiologia
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Eurac Research
>>>>
>>>> Institute for Biomedicine
>>>>
>>>> Tel +39 0471 055 527
>>>>
>>>> Galvanistraße/Via Galvani 31
>>>>
>>>> 39100 Bozen/Bolzano
>>>>
>>>> www.eurac.edu
>>>>
>>>> cristianpattaro.weebly.com
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> *From:* sis-bounces a stat.unipg.it <sis-bounces a stat.unipg.it> *On
>>>> Behalf Of *Monica Pratesi
>>>> *Sent:* 21 March, 2020 10:08 AM
>>>> *To:* Elena Stanghellini <elena.stanghellini a unipg.it>
>>>> *Cc:* sis a stat.unipg.it
>>>> *Subject:* Re: [Forum SIS] COVID19
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Cara Elena,
>>>>
>>>> grazie della tua lettera. Come forse sai la Società ha scritto una
>>>> lettera al Presidente ISS, Silvio Brusaferro. La  puoi trovare sul sito
>>>> della Società.
>>>>
>>>> Ancora non abbiamo risposta.
>>>>
>>>> Certo che insisteremo.
>>>>
>>>> Le indagini che tu proponi non sono solo utili, ma doverose per
>>>> diffondere informazioni più circostanziate sul contagio.
>>>>
>>>> I problemi di attuazione sono molti: rilevatori, modalità di contatto,
>>>> costi (tamponi), gestione della privacy, eterogeneità delle situazioni
>>>> regionali e soprattutto tempestività e organizzazione...arco temporale
>>>> stretto.
>>>>
>>>> Dati dalla telefonia mobile e da archivi amministrativi e sanitari
>>>> potrebbero aiutare.
>>>>
>>>> Passare dalla teoria alla pratica utile non sarebbe impossibile anche
>>>> se in questo momento, a mio parere, la priorità è investire nella cura dei
>>>> malati.
>>>>
>>>> La Società ha rappresentato la sua disponibilità a Brusaferro, lo farà
>>>> anche presso la protezione civile.
>>>>
>>>> Hai ragione quello che ognuno di noi sa fare va messo al servizio di
>>>> tutti. Secondo me sempre, ora più che mai.
>>>>
>>>> Un abbraccio, Monica
>>>>
>>>>
>>>> Ottieni BlueMail per Android <http://www.bluemail.me/r?b=15726>
>>>>
>>>> Il giorno 21 mar 2020, alle ore 09:16, Elena Stanghellini <
>>>> elena.stanghellini a unipg.it> ha scritto:
>>>>
>>>> Cari soci
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Innanzi tutto grazie a Paolo Giudici e agli altri per avere iniziato
>>>> questo interessante forum di condivisione. Il mio contributo vuole essere
>>>> un po’ diverso. Mi chiedo se non abbia senso come Società Italiana di
>>>> Statistica fare un comunicato alla Protezione Civile contenente indicazioni
>>>> sui dati statistici che secondo noi sono necessari per integrare le
>>>> informazioni mancanti necessarie per effettuare previsioni più precise
>>>> sull’evoluzione del fenomeno.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Ad esempio: nessuno (mi pare) ha pensato di fare un’indagine
>>>> campionaria per sapere la percentuale di contagiati nella popolazione (e di
>>>> conseguenza il tasso di undercount). Né, mi pare, che sia stata messa a
>>>> disposizione degli statistici l’informazione di quanti tamponati non
>>>> risultano positivi attraverso il metodo di indagine seguito fino ad ora,
>>>> che somiglia un po’ ad un campionamento a valanga. Si può ad esempio
>>>> suggerire di passare queste informazioni? O, forse, si può chiedere
>>>> un’indagine campionaria sulla popolazione di Milano (di ad esempio 1000
>>>> tamponi?) per capire quanti siano ad oggi i contagiati? Questo, e altre
>>>> cose analoghe, aiuterebbero a capire meglio alcuni dei parametri
>>>> epidemiologici su cui si discute tanto e di conseguenza fare delle
>>>> previsioni.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Sicuramente vi sono anche altri suggerimenti, fattibili, non costosi,
>>>> che solo noi statistici possiamo dare, perché derivanti da conoscenze che
>>>> sono unico appannaggio della nostra disciplina. Potrebbe essere un
>>>> contributo utile al Paese e, perché no, alla comunità degli statistici in
>>>> genere.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Vi ringrazio dell’attenzione e mi auguro che questa email possa aprire
>>>> un dibattito anche in questa direzione. Cari saluti, Elena
>>>>
>>>> **************************************
>>>>
>>>> Elena Stanghellini, Ph.D.
>>>>
>>>> Full Professor of Statistics
>>>>
>>>> Università degli Studi di Perugia
>>>>
>>>> www.stat.unipg.it/stanghellini
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Dipartimento di Economia
>>>>
>>>> Via Pascoli, 1 06100 Perugia
>>>>
>>>> Tel: +39 075 585 5228
>>>>
>>>> Fax: + 39 075 585 5950
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