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annuncio seminari - Istituto di Statistica Medica e Biometria, Università di Milano



Title: Messaggio
 

UNIVERSITA’ degli STUDI


Facoltà di medicina e chirurgia

Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori,
Milano

Unità Operativa di Statistica Medica e Biometria

Il Direttore

 

Istituto di Statistica Medica e Biometria

Il Direttore

Il giorno 19 gennaio 2005 alle ore 11.30 alle ore 14.00 presso l’Aula D dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Via G.Venezian 1, Milano.


Si terranno i Seminari:

 

Prof. Mario VENTO

 

Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Ingegneria Elettrica

Università degli Studi di Salerno

 

“Un sistema per l’analisi computerizzata e la fruizione in rete di immagini mammografiche per la diagnosi precoce del cancro alla mammella”.

Nel campo della diagnostica per immagini e segnatamente nell’interpretazione di immagini mammografiche, le tecnologie CAD (Computer Aided Detection) rappresentano una possibilità per incrementare sensibilità e specificità degli esami. Il sistema CAD che si sta realizzando nell’ambito del progetto presentato è rivolto all’individuazione e classificazione di cluster di microcalcificazioni e comprende diverse fasi:

·        preelaborazione della mammografia, al fine di migliorare la qualità dell’immagine in termini di contrasto e di rumore;

·        individuazione delle aree candidate ad ospitare microcalcificazioni;

·        aggregazione in cluster delle microcalcificazioni individuate;

·        classificazione dei cluster risultanti dal passo precedente in maligni o benigni.

Le fasi preliminari prevedono l’impiego di tecniche avanzate di Visione Artificiale, basate su strumenti di analisi delle immagini quali le trasformate Wavelet e modelli statistici bidimensionali (Markov Random Fields). Le regioni individuate sono poi sottoposte ad una fase di analisi e classificazione che fornisce una stima della presenza di microcalcificazioni sulla base di un insieme di caratteristiche sia morfologiche che relative alla texture della regione.La successiva fase di aggregazione individua i possibili cluster di microcalcificazioni sui quali viene effettuata un’ulteriore fase di classificazione con l’obiettivo di stimare l’eventuale malignità del cluster. Viene qui impiegato un sistema a classificatori cooperanti che sfrutta sia i risultati della classificazione delle singole microcalcificazioni sia i risultati della classificazione del cluster inteso come un’entità a sé stante. Tale soluzione porta ad una maggiore affidabilità della risposta complessiva in quanto vengono ad essere combinate evidenze provenienti da fonti diverse.Il progetto prevede anche la realizzazione di un supporto telematico per agevolare il processo di diagnosi comparativa, lo scambio di conoscenze e la formazione del personale medico. Tale sistema è basato su un image server che consente la trasmissione delle mammografie anche su reti a banda limitata, nonché la ricerca sulla base di opportuni metadati.

 

Prof. Francesco TORTORELLA

 

Dipartimento di Automazione Elettromagnetismo

Ingegneria dell’Informazione e Matematica Industriale

Università degli Studi di Cassino

 

“La curva ROC in problemi di pattern recognition”

 

All’interno del Pattern Recognition rivestono una particolare importanza le applicazioni che richiedono di scegliere tra due possibili risultati, come, ad esempio, le applicazioni di tipo biomedico, l’individuazione di frodi su transazioni bancarie, l’individuazione dei tentativi di intrusione in sistemi telematici, ecc. In questo caso, infatti, è necessario che gli algoritmi di classificazione automatica impiegati offrano delle garanzie elevate di affidabilità in quanto un errore porterebbe a compiere un’azione esattamente contraria a quella corretta. Di conseguenza, è fondamentale utilizzare strumenti che, da un lato, diano una valutazione adeguata delle capacità del classificatore da utilizzare e, dall’altro, consentano una regolazione del classificatore finalizzata a minimizzare il costo atteso di classificazione.

In questo contesto, la curva ROC (Receiver Operating Characteristic) rappresenta uno strumento particolarmente efficace in quanto fornisce una descrizione delle prestazioni del classificatore a diversi punti di lavoro, indipendentemente dalle probabilità a priori delle due classi. Di conseguenza, la curva ROC permette di analizzare il comportamento del classificatore sotto diverse distribuzioni di costi e di probabilità a priori delle classi. L’analisi basata sulla curva ROC è basata sulla teoria di decisione statistica ed è stata inizialmente impiegata in problemi legati all’individuazione di bersagli radar. Attualmente è largamente impiegata nella valutazione di sistemi di diagnosi medica (in particolare nell’imaging medico) e in molti settori del Pattern Recognition.

In questo seminario verranno presentate le principali metodologie dell’analisi basata sulla curva ROC in problemi di Pattern Recognition a due classi. Si farà particolare riferimento a metodi per l’ottimizzazione di classificatori singoli e di sistemi di classificazione cooperanti.

 

                                                                                                                                          Dott. Elia Biganzoli

 

La S.V. è cordialmente invitata

 

Via Venezian, 1 – 20133 Milano (02 503.20855 702-503.20866

:patrizia.lamusta@unimi.it