AVVISO DI SEMINARIO
Nell'ambito delle attività per il Dottorato di
Ricerca in Statistica Metodologica
(Dipartimento di Statistica, Probabilità e
Statistiche Applicate - Università di Roma "La
Sapienza"), la Prof.ssa J. Mortera e la Dott.ssa P.
Vicard, dell'Università Roma Tre
terranno, il giorno 4 marzo 2002, un seminario dal
titolo:
RETI BAYESIANE: APPLICAZIONI ALL'INFERENZA FORENSE Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Il seminario si terrà il giorno 4 marzo 2002,
dalle ore 11.00 alle ore 12.15, e dalle ore 14.30
alle ore 15.30, presso la Sala 34 del
Dipartimento di Statistica, Probabilità e
Statistiche Applicate dell'Università di Roma
"La Sapienza". Segue riassunto del Seminario.
Il Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Statistica Metodologica
Prof. Renato Coppi
RIASSUNTO
Dopo una breve introduzione alle reti bayesiane,
verranno mostrate alcune loro
applicazioni a problemi di inferenza forense da
marcatori genetici.
I problemi di paternità discussa sono spesso
affrontati effettuando confronti fra i profili
genetici della madre, del figlio e del padre
presunto. In questo modo, mediante semplici
assunzioni, è possibile calcolare il rapporto delle
verosimiglianze in favore della paternità.
L'analisi, però, può divenire complessa qualora
manchi il profilo di uno più individui
coinvolti oppure si tenga conto della possibilità
di mutazione.
Verrà mostrato come un problema complesso di
paternità discussa possa essere
rappresentato, analizzato e risolto mediante i
sistemi esperti probabilistici (PES).
I PES possono essere anche applicati a problemi di
identificazione forense in casi
criminali complessi.
I marcatori genetici usati a scopi forensi sono soggetti a mutazione. Fino ad ora i loro tassi di mutazione sono stati stimati mediante la
frequenza osservata delle incompatibilità tra i profili sul numero complessivo di triplette (madre-figlio-padre
putativo)
osservate e senza tenere conto dell'incertezza
sulla paternità.
Verrà proposto un modello Bayesiano per la stima di tali tassi di mutazione. Tale modello tiene conto dell'incertezza circa la
paternità e della possibilità di mutazioni
nascoste nei casi di profili
compatibili.
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