[Forum SIS] Qualche chiarimento per una discussione costruttiva. (sempre dati, qualità e competenze)

[giovanna jona lasinio]

Cari tutti,
Vorrei spendere due parole sul contenuto della lettera/petizione che la sis
ha promosso in questi mesi.  Essendo anche firmataria dell'iniziativa dati
bene comune vorrei accennare anche a questa. Ritengo sia necessario
puntualizzare un paio di cose per dar spazio ad una discussione corretta e
sulla sostanza dei problemi.

Iniziamo dalla lettera. Chi l'ha letta (e sottolineo questo punto, qui il
testo se si vuole farlo ora https://www.change.org/opendata_e_competenze o
sul sito della sis
http://www.sis-statistica.it/ita/10008/Lettera%20aperta%20sui%20dati%20di%20base%20e%20le%20competenze)
avrà notato il titolo:

*"Lotta al COVID-19: sono necessari dati di alta qualità per le analisi e
competenze adeguate per analizzarli"*

La lettera dunque parte proprio dal punto che non solo servono dati di
qualità ma anche le *competenze* "giuste" per analizzarli. I dati sensibili
in particolare non possono essere rilasciati a chiunque, nessuno lo
contesta.

L'iniziativa dati bene comune (https://datibenecomune.it/ vi invito a
leggere attentamente) riguarda sia richieste non facilmente soddisfabili
(cfr  accesso ai dati comunicati dalle Regioni al Governo dall'inizio
dell'epidemia per monitorare e classificare il rischio epidemico)  che
suggerimenti su come riformare la gestione dei dati sanitari (praticamente
quanto detto dalla collega Galimberti poco fa) che dati pubblici, o meglio
dati falsamente pubblici. Sulla prima parte possiamo discutere sulla
fattibilità e sulla correttezza della richiesta, sulla seconda siamo
d'accordo quasi tutti ormai, sulla terza questione, se ci pensiamo bene,
non possiamo che concordare. Mi spiego meglio.
Faccio un esempio, i dati del ministero della sanità sono forniti su file
pdf muniti di licenze. Cito dalla lettera spedita al ministero della sanità
a dicembre dal gruppo dati bene comune:

"[...] Il Ministero della Salute usa una licenza CC BY-NC-ND 2.5;
l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), per la sezione “Epicentro”, usa di
nuovo una CC BY-NC-ND 2.5.

Ne consegue che:
non è possibile utilizzare i materiali pubblicati per scopi commerciali
(NC);
non è possibile ridistribuire su altre pagine web, giornali, newsletter,
social, ecc., elaborati basati su questi documenti (ND).

In altre parole, i tanto preziosi file (soprattutto PDF) che troviamo su
questi siti - come quelli sulla Sorveglianza integrata COVID-19, o sugli
Indicatori Monitoraggio della Fase 2 - sono (quasi) soltanto leggibili a
video o stampabili."


In sostanza si chiede un reale accesso ai dati "pubblici", si chiede la
possibilità di esercitare un diritto di analisi e critica informata
rispetto agli eventi in corso e alle decisioni del governo.

Quindi non si tratta di uno slogan ma di una legittima richiesta che noi
come comunità non possiamo che accogliere, non vi sembra?

Io credo che un punto fondamentale in questo momento, punto che abbiamo
perso di vista, è che viviamo una situazione in cui la democrazia stessa ha
bisogno  della possibilità di accedere alle informazioni sulle quali si
decide delle vite di tutti. Se esiste un sistema di indicatori e me li dai
in pdf in tabelle elaborate, quanto ci metto io a tirarli fuori? Ma anche
se avessi il tempo per far questo (trasformare pdf in excel, pulire gli
excel per renderli machine-readable) e dunque potessi condurre delle
analisi sugli indicatori, poi non potrei pubblicarle dato il tipo di
licenza.

Sappiamo bene che aprire bocca sul sentito dire è quanto di peggiore si
possa fare, e quindi, per onestà intellettuale, siamo costretti a star
zitti. E questo neppure è ammissibile.

Buona serata a tutti

Giovanna Jona Lasinio

Professor Environmental Statistics
Department of Statistical Sciences
"Sapienza" University of Rome
P.le Aldo Moro 5
00185 Rome Italy
tel (+39)0649910473
skype: giojona
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