[Forum SIS] Modello per la fase 2
Stefano Maruelli
robotec2 a netsurf.it
Lun 13 Apr 2020 10:04:19 CEST
Come già detto ho SUBITO sollecitato i Ministeri alla formazione
di un gruppo di esperti statistici
per consentire di fornire agli esperti epidemiologi (con il supporto
dei virologi)
dati quantitativi
in modo da poter intraprendere immediatamente
azioni di verifica e quindi interventi correttivi.
Questa epidemia (fortunatamente di un virus meno pericoloso
dell'influenza... secondo alcuni esperti...) ha messo in luce le gravi
lacune di un sistema disorganizzato e totalmente privo di quello che una
volta si chiamava il consiglio dei "saggi".
Persone che in una vita di pratica ed osservazione riescono a
riconoscere schemi ricorrenti che portano a risultati negativi, come
quelli correttivi che portano a risultati positivi...
Senza questa capacità di analisi empirica 8cioè di saper galleggiare
sulle sabbie mobili), qualsiasi dato sarà viziato ed inutile, qualsiasi
previsione falsa in partenza...
I dati che era importante ottenere, oltre a numero complessivo di
contagiati, gravi e decessi
erano quelli relativi ai "vettori" principali della diffusione.
Questi dati, però, erano già CHIARI da subito:
- contagiati
- motivi/luoghi di assembramento
- trasporti
- ospedali
- personale sanitario
Come ripetutamente sollecitato dagli amici Cinesi che già avevano
vissuto il problema in tutta la sua gravità
- non è stato effettuato il Lock-Down immediato
- non sono stati interrotti i trasporti pubblici
MA IL FATTO PIU' GRAVE E' STATA, (ed è a tutt'oggi !) LA MANCANZA DI
ISOLAMENTO TOTALE DELLE RSA E DEGLI OSPEDALI e di chi ci lavora /entra/esce.
Quindi l'interruzione del contagio fra Operatori Sanitari e la gente che
continuava ad affollarsi in ogni dove (ed oggi solo più al
supermercato... o in coda per esso o la farmacia o il medico di base...)
Sono profondamente deluso sia dal Sistema (ignorante e corrotto e questa
non è una novità) che dai cosiddetti "esperti" che si son messi a
litigare su bazzecole... anzichè cercare di affrontare il problema con
un'unica voce corale.
Grazie a Dio per l'avvertimento: il virus è poco letale, lento a
propagarsi negli organismi e sul territorio, incapace di superare le
barriere offerte da un sistema immunitario sano etc.etc.etc....
Ora ci sarebbe da pianificare la fase 2, in un paese disseminato di
cartelli con il limite di 30 e 50km/h.
Con al comando persone che hanno come unica esperienza lavorativa...
l'elezione al ministero.... o la messa in opera di un sistema telefonico
(VODAFONE INOFFICE) PER CUI MIGLIAIA DI IMPRENDITORI COME ME HAN PAGATO
PER 2 ANNI LINEE OSTAGGIO DI VODAFONE E NON FUNZIONANTI... e così bravi
dall'essere riusciti a fare in modo CHE NESSUN CLASS ACTION NE CAUSA
PERSONALE ARRIVASSE A GIUDIZIO...
....Mentre c'è calcolare IL NUMERO MASSIMO DI INFRAZIONI (quindi
contatti portatore con persona non immune)
che ci si può permettere durante la "riapertura" per consentire di
creare un'immunità di gruppo nei tempi necessari a trovare una cura
(meglio che un vaccino!) senza che ci sia una nuova strage... ma che sia
chiaro: zero contagi è impossibile (a breve medio termine) per
definizione e forse nemmeno sarebbe la cosa più utile per la popolazione
NON A RISCHIO !
Abbiamo accettato il lock-down per senso civico e rispetto di chi in
corsia ci è morto (nell'una o nell'altra veste), ma non siamo più
disposti a sopportare di essere o doverci sacrificare per una guerra (di
potere ed economica) fra ignoranti che litigano per spartirsi la torta
(quale che sia)...
Chiedo quindi a chi ha tempo e risorse di creare un modello statistico
non importa se basato su dati farlocchi !
in grado di dirci:
0- una volta isolato tutto il personale sanitario e loro familiari (gli
deve essere impedito di andare da qualsiasi parte fuorchè casa-lavoro
con mezzo di trasporto proprio !)
1- una volta isolate le persone a rischio (anziani a casa, RSA,
ospedali, immunodepressi etc... over 60)
2- Una volta ridotto il distanziamento sociale da isolamento totale a
convivenza controllata in ambienti chiusi (e quì sto lavorando su un
protocollo di controllo e gestione delle persone) anche in aree chiuse
8non di certo le metrò che DOVREBBERO ESSERE CHIUSE DA SUBITO !
3- quanti contagiatori (più o meno "involontari" cioè ignari di esserlo)
possono circolare liberamente affinchè
- il tasso di nuovi contagiati
- nella fascia di persone a rischio CHE NON SI SONO POTUTE/SAPUTE isolare
SIA DI UNA PERCENTUALE "TOT"....
Cioè si abbia uno strumento QUANTITATIVO in grado di vedere come e in
quanto tempo e con quante aperture/chiusure
si riuscirà ad arrivare ad una percentuale "accettabile" diciamo 10,
100, 1000 volte inferiore a quella odierna.
SENZA QUESTO MODELLO SI PUO' SOLO APPLICARE IL BUON SENSO o
QUEL CHE DICONO DECRETI ...SCRITTI DA AZZECCAGARBUGLI...
Scusate se non ho peli sulla lingua, direi che non è proprio il momento
di stare a sindacare sulla forma, nè sul fatto che i dati sono molto
sporchi...
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Cordiali saluti
Stefano Maruelli
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