[Forum SIS] R: l’Istat che fa sondaggi e quel persistente vizio di screditare la statistica

[Bianca Maria Martelli]

Un paio di giorni fa da Lilli Gruber, Renzi ha detto (non ricordo tutto esattamente, purtroppo) che i risultati favorevoli del mercato del lavoro sono supportati delle risultanze amministrative, quelle si affidabili, mentre l'istat dà informazioni solo sulla base di un sondaggio. Per me è grave questa affermazione, perché scredita l'informazione statistica.
Bianca martelli


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-------- Messaggio originale --------
Da: Roberto Benedetti <benedett a unich.it> 
Data:26/04/2015  12:31  (GMT+01:00) 
A: Fabio Crescenzi <crescenz a istat.it> 
Cc: sis <sis a stat.unipg.it> 
Oggetto: Re: [Forum SIS] l’Istat che fa sondaggi e quel persistente vizio di screditare la statistica 

Caro Fabio,
capisco bene il tuo pensiero e le tue preoccupazioni e quindi, come potrai immaginare, avete tutta la mia solidarietà sia te che qualsiasi altro collega Istat.
Purtroppo non saprei però cosa suggerire per passare a qualcosa di più operativo per evitare che i governi di turno cerchino di forzare la mano alle statistiche ufficiali.
Questo avviene in modi molto diversi tra un governo e l’altro ma credo che sia proprio nel DNA del politico di sognare di poter manipolare i dati e quindi i fatti così come vengono percepiti.
L’attuale governo non credo stia forzando niente ma cerca semplicemente di anticipare i dati Istat con proclami derivanti da altre fonti. E’ in effetti ben diverso da quando qualche anno fa si dichiarava un’inflazione al 25% ed il prof. Biggeri andava in televisione (da Vespa se ricordo bene) a cercare di difendere ciò che era ovvio per uno statistico ma non per il grande pubblico.
Secondo te è servito a qualcosa quel doveroso intervento ? Io temo di no. Ed è per questo che oltre alla solidarietà non so cosa altro suggerirti.
Un caro saluto,
Roberto Benedetti

Il giorno 26/apr/2015, alle ore 09:01, Fabio Crescenzi <crescenz a istat.it> ha scritto:

Un filo robusto lega Tremonti a Renzi  e supera le distanze politiche, generazionali e gravitazionali, la volontà o la necessità di screditare la statistica.

Mentre il silenzio dei media e degli statistici è lì, e si conferma palpabile e concreto.... Oggi però, non so perché, la percezione lo rende più assordante di prima. 

Tremonti 2009 “Sapete come fanno le statistiche? Hanno un campione di mille persone. Fanno le telefonate e chiedono: sei disoccupato? La risposta: vai a quel paese. Scrivono: molto disoccupato” 

Renzi 2015. Jobsact ha creato 92.000 posti di lavoro. L’Istat?... fa sondaggi


Scienziati, scateniamo le menti! Una risposta siamo in grado di darla? E' ora di farlo

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