UNIVERSITA’ DI SALERNO DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE PROGETTO PRIN 2003 “Metodi Statistici Multivariati
e di Visualizzazione per l'Analisi, la Sintesi e la Valutazione di Indicatori
di Performance” COORDINATORE SCIENTIFICO:
Prof.ssa Maria Rosaria D’Esposito UNITA’ DI RICERCA:
Cassino, Macerata, Salerno. SEMINARIO “IL MODELLO DI RASCH NELLO STUDIO DI ATTEGGIAMENTI E ABILITÀ: TRA TEORIA E PRATICA” 22 giugno 2005 PROGRAMMA 10.30 – 13.30 Prof. Giuseppe Giampaglia,
(Università di Napoli Federico II) "Il modello di Rasch nello studio di atteggiamenti
e abilità" 14.30 - 16.30 Dott. Fabio Ajello,
(Università di Palermo) “Il modello di Rasch per la costruzione
di uno strumento di misura della qualità di un servizio” AULA MULTIMEDIALE Facoltà di Lettere e
Filosofia Università degli Studi di
Salerno Via Ponte don Melillo 80084 – Fisciano (Salerno) Per maggiori informazioni ed adesioni si
prega di contattare la dott.ssa M.P. Vitale: Tel. 089962211, E-mail: mvitale@unisa.it Il materiale didattico reso disponibile dai
docenti sarà pubblicato in linea sul sito del progetto PRIN: ABSTRACTS Prof. Giuseppe Giampaglia,
(Università di Napoli Federico II) "Il modello di Rasch nello studio di atteggiamenti
e abilità" Il seminario, della durata di circa tre ore, ha
l'obiettivo precipuo di fornire ai partecipanti le
coordinate essenziali del modello di Rasch, in una
prospettiva che ne colga potenzialità, vantaggi
e limiti rispetto agli approcci tradizionali alla rilevazione di atteggiamenti
e abilità (Thurstone, Likert, Guttman). Dopo aver collocato il modello all'interno di un
quadro comparativo, si passerà alla presentazione
dell'idea base e alla sua traduzione in una struttura formale. Particolare
rilievo verrà
poi dato alle proprietà del modello, che ne fanno una strategia unica tra tutte
le tecniche concorrenti. Durante il percorso espositivo,
l'attenzione verrà concentrata soprattutto sulla versione
per più categorie ordinate (rispetto a quella dicotomica), essendo essa più
idonea a una
rilevazione accurata dei fenomeni. Dott. Fabio Ajello,
(Università di Palermo) “Il modello di Rasch per la costruzione
di uno strumento di misura della qualità di un servizio” La valutazione della qualità di un Servizio alla
Persona di Pubblica Utilità (come quello offerto
dalla segreteria studenti della facoltà di Economia di Palermo) ha ormai un
ruolo rilevante
in ambito sociale. La qualità è un aspetto immateriale, un concetto latente e
intrinseco, non
direttamente osservabile. Quando l’obiettivo è costruire uno strumento
per la sua misura, è pratica
corrente scomporre il servizio in dimensioni valutabili dall’utente
attraverso giudizi su asserzioni
(item) ad esse riconducibili, espressi su scala politomica ordinale; da queste poi si desume
un giudizio globale sintetizzando l’insieme delle risposte in indici
composti. Nel caso in oggetto, invece, l’analisi dei
giudizi è stata condotta impiegando la variante politomica
del modello di Rasch: a partire da livelli inferiori
di misura (scala ordinale) il modello consente
di pervenire a misure poste su un livello superiore (scala ad intervalli), di
selezionare gli
item (con maggiore capacità di) più significativi per
la misura del livello di soddisfazione, di confrontare
item e utenti/valutatori. Cordiali saluti, Maria Rosaria D’Esposito Dip.
di Scienze
Economiche e Statistiche Università di Salerno Via Ponte don Melillo 84084 – Fisciano
(Salerno) tel.
089 962206 fax
089 962049 |