[Forum SIS] Raccolta fondi per sostegno collega Luisa Stracqualursi

Stefania Mignani stefania.mignani a unibo.it
Lun 4 Feb 2019 19:13:45 CET


Cari Colleghi,

vi scrivo, consapevole di un uso irrituale della lista ma anche convinta di questa iniziativa, per chiedervi di supportare una raccolta fondi a favore di Luisa Stracqualursi, una nostra cara collega e amica del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna.
Di questa mail ho informato preventivamente anche il Presidente della SIS.

Luisa sta lottando contro un carcinoma infiltrante al seno, in stadio avanzato. Ha vagliato tutte le possibilità disponibili in Italia e in Europa, ma nessuna terapia è indicata per risolvere il suo caso. L’unica possibilità di cura è una immunoterapia sperimentale disponibile solo negli USA (maggiori informazioni in calce alla mail).

Per sottoporsi a questa terapia, Luisa ha bisogno di 500.000 euro. Luisa utilizzerà tutti i suoi risparmi, ma servono con estrema urgenza altri 300.000 euro per raggiungere il traguardo.

Un gruppo di amici ha lanciato una campagna di raccolta fondi con l’intento di raccogliere la cifra necessaria. Per avere informazioni più dettagliate e per effettuare una donazione, il link è il seguente:
https://www.gofundme.com/luisa-ha-scelto-di-vivere-e-ha-bisogno-di-noi

Sul sito è impostato in automatico il versamento di alcune quote percentuali di sostegno al mantenimento del sito stesso: è possibile, comunque, indicare altre quote, anche pari a 0, selezionando l’opzione “altro”.

Vi ringrazio, anche a nome di Luisa, per tutto quello che potrete fare.

Stefania Mignani
Il carcinoma di Luisa ha esordito nel 2014, aggravato successivamente da metastasi nella spina dorsale, nella catena mammaria interna e in sede adiacente al pericardio, trattate con interventi chirurgici, radio e chemioterapia. A gennaio 2019 sono comparse metastasi ossee. In Italia non ha speranze. Le terapie basate su chemioterapici non stanno arrestando la progressione della malattia. D’altra parte, le terapie immunoterapiche disponibili nel nostro Paese non possono essere usate su Luisa:
       - le terapie che usano farmaci (ad es. anticorpi specifici) in grado di attivare le cellule immunitarie direttamente nel corpo del paziente – terapie già applicate in diversi ospedali italiani (a Siena, a Milano,…) – necessitano di target, cioè di recettori a cui agganciare i farmaci immunoterapici. Luisa purtroppo, non ha i recettori necessari;
       - le terapie note come “CAR-T”, che usano direttamente cellule immunitarie del paziente, sono attualmente disponibili in Italia esclusivamente per il trattamento di leucemie e linfomi. Il tumore di Luisa è, invece, un tumore al seno.
L'unica possibilità che le rimane è sottoporsi ad una immunoterapia sperimentale disponibile esclusivamente negli Stati Uniti, che isola dal sangue o dal tumore del paziente stesso i linfociti T, per poi selezionare solo le cellule di difesa in grado di riconoscere e attaccare la neoplasia: questi linfociti T specifici per il tumore vengono coltivati in provetta e poi iniettati nuovamente nel corpo del paziente. L'equipe di Steven Rosenberg (National Institutes of Health di Bethesda del Maryland) è così riuscita ad eliminare completamente il tumore e tutte le metastasi da una paziente che, da due anni, è libera dalla malattia. Altri pazienti stanno guarendo e Luisa può essere una di loro. Per ulteriori informazioni clicca qui<http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2018/06/04/tumore-al-seno-con-metastasi-curato-dalle-cellule-della-stessa-paziente_c73829dd-1e0d-42a4-9fc2-409b1ab29678.html>.

Inviato da Posta<https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=550986> per Windows 10

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