POLITICA ECONOMICA (II mod – TEORIA E MODELLI DI POLITICA ECONOMICA) [S]

(II semestre)

Prof. Pierluigi Grasselli

Calcolo dei moltiplicatori delle variabili di politica economica nel modello keynesiano.

Le principali teorie esplicative del funzionamento del mercato del lavoro(in particolare della disoccupazione involontaria: [1]: Cap.8, par.8.7).

I meccanismi fondamentali di trasmissione della politica monetaria.

Le determinanti dell’efficacia della politica fiscale e della politica monetaria

Costruzione delle funzioni e della curve di domanda aggregata e di offerta aggregata.

Curve di Phillips di breve e di medio-lungo periodo

Tasso naturale di disoccupazione, politiche per l’occupazione, modello “accelerazionista”.

Il “sovra-spiazzamento”: derivazione analitica e rappresentazione grafica.

Analisi degli effetti della politica monetaria in un modello di portafoglio di economia chiusa.

Efficacia delle politiche di stabilizzazione in un modello di economia chiusa con aspettative razionali.

Effetti della politica monetaria in un modello di economia aperta con aspettative di cambio e parità scoperta d’interesse (modello di Dornbusch).

Effetti della politica monetaria secondo l’ “approccio monetario della bilancia dei pagamenti”. Effetti della politica monetaria in un modello di portafoglio in economia aperta con cambi fissi.

Il problema dell’assegnazione strumenti-obiettivi in un modello di economia aperta (modello di Mundell).

L’incoerenza temporale nelle decisioni di politica economica (modello di Barro-Gordon).

Il gioco Governo-Banca centrale nella messa a punto delle decisioni ottime di politica economica.

Strategie cooperative di lotta all’inflazione nell’ambito di una Unione Monetaria.

Dispense

Testi consigliati:

[1] N. ACOCELLA, Fondamenti di politica economica, Carocci, 1999.

Altri testi di consultazione

[2] N. ACOCELLA, Stato, Mercato e Istituzioni, Carocci, 1999.

[3] M. BUTI, A. SAPIR (a cura di), La Politica Economica nell’Unione Economica e Monetaria Europea, Il Mulino, 1999.

[4] B. BENTIVOGLI, S. TRENTO, Economia e politica della concorrenza, NIS, 1995.

Dispense a cura dei docenti.

 

 

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RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA [S]

(II semestre)

Prof. Salvatore Santucci (contratto)

Parte  ILe operazioni di finanza straordinaria relative alle aziende private, aspetti contabili e civilistici

La cessione dazienda. – Laffitto e lusufrutto. – La fusione. – La scissione. – La trasformazione. – Il conferimento in società. – Lo scambio di azioni. – La liquidazione volontaria.– Le associazioni in Partecipazione e le joint venture. – La cessione di quote di Partecipazione.

Testi consigliati:

L.M. MARI,  Gestione e rilevazione delle operazioni straordinarie dimpresa, Giappichelli, Torino, 2000         

Parte  II La determinazione del Valore Economico dellimpresa in funzionamento

La valutazione dazienda come presupposto delle scelte straordinarie. – Le metodologie di valutazione. – Aspetti peculiari del calcolo del Valore Economico in vista di operazioni di finanza straordinaria.

Testi consigliati:

L. GUATRI, La valutazione delle aziende teoria e pratica a confronto , EGEA, Milano , 1990.

 

 

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REVISIONE AZIENDALE [S]

(II semestre)

Prof. Andrea Nasini (contratto)

La revisione: oggetto, finalità e contenuto; le società soggette a revisione; certificazione legale e volontaria; la proposta e lincarico di certificazione; i principi contabili e i principi di revisione di riferimento; il controllo legale dei conti; il rapporto con il collegio sindacale; la responsabilità dei revisori.

La pianificazione della revisione; gli obiettivi critici; la preparazione dei programmi di revisione e le tecniche di campionamento; le fasi del lavoro della revisione; lapproccio di revisione; il concetto di materialità; il sistema di controllo interno.

Analisi delle procedure di revisione e della corretta applicazione dei principi contabili connessi a specifiche aree di bilancio quali: banche e disponibilità liquide, crediti commerciali, immobilizzazioni tecniche, rimanenze e debiti commerciali;

Le differenze di revisione; gli eventi successivi alla data di bilancio; la lettera di suggerimenti alla direzione; la relazione di certificazione e la relazione di certificazione schema Consob: tipologie e giudizi di struttura.

Si precisa che durante il corso verranno svolte delle esercitazioni guidate dal docente.

 

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SCIENZA DELLE FINANZE (I mod – IL QUADRO ISTITUZIONALE) [S]

(I semestre)

Prof. Giuseppe Pisauro

Il settore pubblico in Italia. Il processo di formazione del bilancio pubblico. La spesa pubblica: sanità, istruzione e pensioni. Teoria economica delle assicurazioni sociali. Spesa sociale e assicurazione. Il sistema tributario: Irpef, Irpeg, Iva, Irap. Gli effetti economici delle imposte.

Testi di riferimento (le parti rilevanti saranno indicate a lezione):

J. E. STIGLITZ, Economia del settore pubblico, Hoepli, Milano 1989.

P. BOSI, Corso di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna 1996.

P. BOSI e C. GUERRA, I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna 1998.

R. ARTONI, Lezioni di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna 1999.

Appunti dattiloscritti distribuiti a lezione.

 

 

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SCIENZA DELLE FINANZE (II mod – TEORIE E MODELLI) [S]

(I semestre)

Prof. Giuseppe Pisauro

Economia del benessere. Giustificazioni dell’intervento pubblico. Beni pubblici. Scelte pubbliche. Esternalità. Monopolio e monopolio naturale. Produzione pubblica e regolamentazione. Tassazione ottimale.

Testi di riferimento (le parti rilevanti saranno indicate a lezione):

 J. E. STIGLITZ, Economia del settore pubblico, Hoepli, Milano 1989.

P. BOSI, Corso di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna 1996.

P. BOSI e C. GUERRA, I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna 1998.

R. ARTONI, Lezioni di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna 1999.

Appunti dattiloscritti distribuiti a lezione.

 

 

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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE (I mod – ARCHITETTURA) [S]

(I semestre)

Prof. Ferruccio Barsi (mutuato dal Diploma in SIGI)

Rappresentazione dell’informazione. Il contesto binario. Rappresentazione dell’informazione alfanumerica. Codici alfanumerici. Rappresentazione dell’informazione numerica. Rappresentazione dei numeri in un campo finito. Numeri relativi. La protezione dell’informazione. Codici e criptografia. Firme digitali.

Elementi di circuiteria logica. Problemi combinatori e problemi sequenziali. L’algebra delle commutazioni e le sue proprietà. Analisi e sintesi di circuiti combinatori. Circuiteria sequenziale.

L’architettura dell’elaboratore. Struttura di un elaboratore a basso livello (machine level). Le istruzioni ed i cicli di macchina. Il controllo. Controllo cablato e microprogrammato. Unità centrale di elaborazione (CPU). Registri e comunicazione di informazione fra registri. Unità aritmetica (ALU). Memoria. Dispositivi di memoria e loro caratteristiche. Memorie veloci (cache, CAM). La memoria virtuale. Organizzazione della memoria. Ingresso/Uscita (I/O). Interfacce di ingresso/uscita. Accesso diretto alla memoria (DMA). Interrupt. Gestione dell’interrupt. Il processor di I/O.

Architetture parallele. Il concetto di parallelismo. Il parallelismo in architetture uniprocessor e multiprocessor.

Reti di calcolatori. Reti locali, metropolitane e geografiche. Le principali architetture di rete.

Testi consigliati:

F. BARSI, Logica ed Informazione nell’elaboratore, Margiacchi, Perugia, 1994.

Dispense fornite dal Docente.

 

 

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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE (II mod – PROGRAMMAZIONE) [S]

(II semestre)

Prof. Rosanna Bicocchi (mutuato dal Diploma SIGI)

L’elaborazione automatica. La nozione di algoritmo. Linguaggi per la descrizione di algoritmi. Metodologie di progetto di algoritmi e programmi. Le qualità dei programmi. Principi e metodologie di progetto. La programmazione strutturata. Linguaggi di programmazione. Sintassi e semantica dei linguaggi di programmazione. Il linguaggio Pascal. Tipi di dati e strutture di controllo. Progetto ed esecuzione di algoritmi. Iterazione e ricorsione. Analisi di algoritmi e programmi. La correttezza dei programmi: verifica e test. I tipi di dati astratti e la loro rappresentazione. I vettori e le matrici. Liste, pile, code: rappresentazione sequenziale e collegata. Algoritmi operanti su liste, pile, code. Alberi binari: rappresentazione sequenziale e collegata. Alberi binari di ricerca. Algoritmi operanti su alberi binari e alberi binari di ricerca

Testo consigliato

C. BATINI, L. CARLUCCI AIELLO, M. LENZERINI A. MARCHETTI SPACCAMELA, A. MIOLA, Fondamenti di programmazione dei calcolatori elettronici, Franco Angeli, Milano, 1990.

 

 

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STATISTICA I (I e II cattedra) (I mod – STATISTICA DESCRITTIVA) [S]

(I semestre)

Prof. Giuseppe Cicchitelli (A–L)

Prof. Antonio Forcina (M–Z)

Le prime operazioni dell’indagine statistica. Rilevazione dei dati. Spoglio e classificazione. Sistemazione in tabelle. Rappresentazioni grafiche.

Rapporti statistici. Rapporti di frequenza, di composizione, di coesistenza, di derivazione. Numeri indici semplici e complessi.

Distribuzione secondo un carattere quantitativo. Valori medi. Proprietà delle principali medie. Variabilità. Indici di variabilità assoluti e relativi. Concentrazione.

Interpolazione. Metodo dei minimi quadrati.

Distribuzione secondo due caratteri. Dipendenza e dipendenza in media. Regressione lineare. Correlazione lineare semplice.

Progettazione di un’indagine e analisi dei dati con un pacchetto informatico.

Testi consigliati:

A. FORCINA, Appunti di statistica descrittiva, Cafaro, Perugia, 1994.

Testi di consultazione:

G. LETI, Statistica descrittiva, Il Mulino, Bologna, 1983.

G. CICCHITELLI – M.A. PANNONE, Complementi ed esercizi di statistica descrittiva e inferenziale, Maggioli, Rimini, 1991.

Programma SOCRATES

È attivato un programma Erasmus insieme alle Università di Nottingham, Plymouth e Sheffield (UK).

 

 

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STATISTICA I (I e II cattedra) (II mod – INFERENZA STATISTICA) [S]

(II semestre)

Prof. Giuseppe Cicchitelli (A–L)

Prof. Antonio Forcina (M–Z)

Elementi di calcolo delle probabilità. Spazio campionario ed eventi. Probabilità condizionata. Il principio della somma. Il principio del prodotto. Variabili casuali. Distribuzioni di probabilità.

Alcune particolari distribuzioni di probabilità. Binomiale. Poisson. Chi–quadrato. T di Student. F di Fisher.

Distribuzioni campionarie. Il teorema del limite centrale. Distribuzioni della media e della varianza campionarie. Distribuzione della differenza tra due medie.

Stima dei parametri. Statistica e stimatore. Proprietà degli stimatori. Intervalli di confidenza per medie, per varianze e per frequenze. Intervalli di confidenza per i coefficienti di regressione.

Verifica di ipotesi. Test di significatività. Potenza. Verifica di ipotesi su medie e su frequenze. Verifica di ipotesi sui coefficienti di regressione.

Campionamento da popolazioni finite. Alcuni piani di campionamento di interesse applicativo.

Testi consigliati:

G. CICCHITELLI, Probabilità e statistica, Maggioli, Rimini, 2000.

Testi di consultazione:

V.K. ROHATGI, Statistical Inference, J. Wiley & Sons, New York, 1984.

G. CICCHITELLI – M.A. PANNONE, Complementi ed esercizi di statistica descrittiva e inferenziale, Maggioli, Rimini, 1991.

Programma SOCRATES

È attivato un programma Erasmus insieme alle Università di Nottingham, Plymouth e Sheffield (UK).

 

 

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STATISTICA II [A]

(I e II semestre)

Prof. Gianfranco Galmacci

Parte I –  Cenni di algebra lineare

Vettori, matrici e relativi spazi di riferimento. Operazioni su vettori e matrici e loro proprietà. Dipendenza lineare, rango. Autovalori, autovettori, decomposizioni in valori singolari. Matrici idempotenti. Forme quadratiche.

Calcolo differenziale.

Parte II –  Modelli di regressione multipla

Definizione del modello. Stime dei parametri e loro proprietà. Aspetti geometrici del modello. Aspetti inferenziali del modello.

Parte III – Metodi diagnostici

Multicollinearità. Scelta del modello. Analisi dei residui. Non linearità. Eteroschedasticità. Autocorrelazione dei residui. Valori anomali e metodi robusti.

Parte IV –  Il sistema S–Plus per l’analisi statistica dei dati

Cenni sul sistema operativo UNIX. Introduzione al linguaggio S–PLUS. Procedura per la stima dei modelli di regressione. Procedura per la diagnosi dei modelli.

Testi consigliati:

L. JOHNSTON, Econometrica, III ed., F. Angeli, Milano, 1993;

S. WEISBERG, Applied Linear Regression, J. Wiley & Sons, 1985;

S. SADOCCHI, Manuale di analisi statistica multivariata, F. Angeli, Milano, 1981;

W. VENABLES and D. SMITH,  Notes on S–Plus: A Programming Envinroment for Data Analysis and Graphics, Technical Report, 1992.

 

 

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STATISTICA ECONOMICA (I mod – Contabilità nazionale) [S]

(I semestre)

Prof. Bruno Bracalente

I conti generali del Paese. Concetti di base. Il nuovo Sistema Europeo dei Conti economici integrati (SEC95): i conti della produzione e della generazione del reddito; i conti della distribuzione primaria e secondaria del reddito; il conto della utilizzazione del reddito disponibile; conti dell’accumulazione; i conti patrimoniali e la ricchezza nazionale; i conti delle transazioni internazionali.

I conti dei settori istituzionali e i conti regionali. I conti delle società finanziarie e non finanziarie, delle amministrazioni pubbliche, delle famiglie, delle istituzioni sociali private. I conti regionali.

Numeri indici e comparazione degli aggregati economici. I numeri indici. Metodi di deflazione degli aggregati. Gli aggregati a prezzi costanti e in termini reali e la misurazione della crescita economica. Gli aggregati a parità di potere di acquisto e i confronti tra paesi.

Gli schemi contabili disaggregati. Le tavole delle interdipendenze settoriali: tavole supply, use e simmetriche. Le matrici di contabilità sociale (SAM).

Testi consigliati:

V. SIESTO, La contabilità nazionale italiana, Il Mulino, Bologna 1996.

R. GUARINI e F. TASSINARI, Statistica economica,  II ed., Il Mulino, Bologna 1996.

Testo di consultazione:

G. MARBACH (a cura di), Statistica economica, UTET, Torino 1991.

 

 

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STATISTICA ECONOMICA (II mod – Metodi e modelli) [S]

(I semestre)

Prof. Bruno Bracalente

Il modello Input – Output. Coefficienti tecnici e di spesa. Matrice inversa e modelli    I – O della produzione, delle importazioni, del valore aggiunto, del lavoro, del capitale. Modello con consumo endogeno. Modello bi-regionale. Modello dei prezzi.

Il modello SAM. Il modello dei moltiplicatori globali. Scomposizione della matrice dei moltiplicatori.

L’analisi del lavoro. Fonti statistiche e definizione degli aggregati. Indicatori del mercato del lavoro. Variazione e previsione delle forze del lavoro.

La stima del capitale materiale e della capacità produttiva. La misura del capitale materiale. Metodi di stima della capacità produttiva.

L’analisi della produttività. Produttività generiche e parziali del lavoro e del capitale. Produttività globale. Relazioni tra misure di produttività. Scomposizione della produttività aggregata. Differenziali intersettoriali di produttività.

L’analisi dei consumi. Fonti statistiche. Funzioni aggregate e disaggregate di consumo.

L’analisi della disuguaglianza dei redditi. Fonti statistiche sui redditi personali e familiari. Misure della ineguaglianza. Analisi e misure della povertà.

Testo consigliato:

R. GUARINI e F. TASSINARI, Statistica economica, II ed., Il Mulino, Bologna 1996.

Testo di consultazione:

G. MARBACH (a cura di), Statistica economica, UTET, Torino 1991.

 

 

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STATISTICA ECONOMICA (III mod – Serie storiche economiche) [S]

(II semestre)

Prof. Pierluigi Daddi

Il corso è dedicato alla trattazione dei metodi statistici per l’analisi delle dinamiche economiche con particolare riferimento alla loro evoluzione nel breve e nel medio periodo (analisi congiunturali, analisi statistiche di dati finanziari, previsioni e modelli dinamici di breve e medio termine), con approfondimenti nei campi applicativi della microeconomia e delle macrovariabili rilevanti. Per partecipare alle esercitazioni in aula informatica, preferibilmente con l’utilizzo del linguaggio SAS, è consigliabile che gli studenti abbiano conseguito almeno l’idoneità nel corso di Informatica di base.

Programma

Nozioni introduttive.Analisi classica delle serie temporali.  I modelli descrittivi di scomposizione delle serie temporali. Funzioni analitiche per l’analisi delle componenti elementari. Modelli  perequativi basati sulle medie mobili e sui metodi di smoothing (cenni).

Analisi moderna delle serie temporali. Generalità sui processi stocastici. Processi stocastici gaussiani, momenti teorici; proprietà di stazionarietà ergoditicità ed invertibilità. Funzioni di autocovarianza e di autocorrelazione globale e parziale. Teorema di Wold. Modelli stocastici lineari, momenti campionari. Identificazione, stima e controllo dei modelli AR, MA, ARMA, ARIMA, ARIMA stagionali e dei modelli dinamici lineari con funzione di trasferimento. La previsione con modelli stocastici lineari. Modelli statistici per l’analisi della volatilità: modelli ARCH,  GARCH, IGARCH ed EGARCH.

Analisi spettrale: periodogramma, spettro di potenza, funzione di densità spettrale. Stimatori spettrali. Ampiezza di banda.

La stagionalità e la destagionalizzazione: Ipotesi di stagionalità stabile e variabile; filtri lineari a media mobile semplici e ponderati. Il metodo del Bureau of Census X11, la procedura X11-ARIMA e Regarima (cenni).

Testi consigliati:

D. Piccolo, Introduzione all’analisi delle serie storiche. Ed. Nuova Italia Scientifica (NIS), 1990.

P. Daddi, La stima della componente stagionale nelle serie temporali economiche. Dpt. Scienze Statistiche, Univ. Studi Perugia, 1992.  (Dispense disponibili presso il Dipartimento).

R. Guarini – F. Tassinari, Statistica economica. Ed. Il Mulino, 1990.

W. W. S. Wei, Time Series Analysis: Univariate and Multivariate Methods. Addison-Wesley, 1990. (testo integrativo).

J. D. Hamilton, Time Series Analysis. Academic Press, 1993. (testo integrativo).

N.B. - Appunti integrativi saranno disponibili presso il Dipartimento di Scienze Statistiche. Relativamente al programma del corso, in riferimento al testo basePiccolo (1990) consigliato per la preparazione dell’esame, sono previsti tutti gli argomenti contenuti nei Cap 1 - 13, con esclusione dei seguenti paragrafi: 4.5, 5.5, 6.6, 6.7, 7.9, 8.6, 8.8, 10.4, 10.5, 10.8, 13.6.

 

 

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STORIA ECONOMICA [A]

(I semestre)

Prof. Romano Pierotti

Introduzione metodologica

"La storia economica come storia di sistemi economici".

Testo fondamentale:

C. MANCA, Introduzione alla storia dei sistemi economici in Europa dal feudalesimo al capitalismo, CEDAM, Padova, 1993.

Parte generale

"Lineamenti di storia economica medievale e moderna, dall’affermazione del sistema feudale alla rivoluzione industriale (secc. IX – XVIII)".

I principali argomenti che saranno trattati in questa Parte del corso riguarderanno:

il sistema economico feudale e le sue caratteristiche;

la ripresa della vita urbana e del mercato dopo il sec. XI;

l’economia mercantile;

le corporazioni delle arti e la loro evoluzione;

le forme dell’attività manufatturiera;

il rovesciamento degli equilibri economici europei nel corso dell’Età moderna;

la rivoluzione dei prezzi;

la rivoluzione agraria;

la rivoluzione industriale;

Testo fondamentale:

C. MANCA (a cura di), Formazione e trasformazione dei sistemi economici in Europa dal feudalesimo al capitalismo, CEDAM, Padova, 1999 (della Parte terza, solo i capitoli I,II,III).

Letture integrative consigliate:

C.M. CIPOLLA, Storia economica dell’Europa preindustriale, Il Mulino, Bologna, 1995;

C.M. CIPOLLA, Introduzione allo studio della Storia economica, Il Mulino, Bologna, 1988;

A. FANFANI, Storia economica, 2 voll. UTET, Torino, 1965–1972;

J.R. H ICKS, Una teoria della storia economica, UTET, Torino, 1971;

F. MELIS, Documenti per la Storia economica dei secoli XIII–XVI, Olschki, Firenze, 1972;

R. ROMANO, I prezzi in Europa dal XIII secolo ad oggi, Einaudi, Torino, 1967.

Parte speciale

"Aspetti e problemi di Storia economica dell’età contemporanea".

Per sostenere l’esame, gli studenti potranno scegliere, d’accordo con il professore, una fra le opere sottoindicate:

V. CASTRONOVO, Storia economica d’Italia. Dall’Ottocento ai giorni nostri, Einaudi, Torino, 1995;

P H. DEANE, La prima rivoluzione industriale, Il Mulino, Bologna, 1995;

C.P. KINDLEBERGER, La grande depressione nel mondo, 1929–1939, Etas Libri, Milano, 1982;

J. MOKYR, La leva della ricchezza. Creatività tecnologica e progresso economico, Il Mulino, Bologna, 1995;

D.C. NORTH, Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell’economia, Il Mulino, Bologna, 1994;

S. ZANINELLI, L’economia nella storia d’Italia del secolo XIX, Giappichelli, Torino, 1997.

Per gli studenti della Facoltà di Agraria, il testo di Parte speciale consigliato è il seguente:

D. GRIGG, Storia dell’agricoltura in Occidente, Il Mulino, Bologna, 1995.

 

 

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TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI [A]

(I semestre)

Prof. Maria Letizia Mecucci

Dematerializzazione dell’economia. Prospettive della dematerializzazione. Dematerializzazione dell’energia. Connotati delle tecnologie e della loro evoluzione. Innovazione tecnologica sviluppo e competitività. Evoluzione delle tecnologie di produzione e dei sistemi di produzione. Mutamenti tecnologici e strutture di produzione. Efficienza produttività delle tecnologie. Trasferimento delle tecnologie. Tecnologia e qualità. Effetti economici della dinamica tecnologica. Valutazioni economiche preventive della tecnologia.

Testi consigliati:

G. BARBIROLI, Strategie di produzione e dinamica tecnologica, Bulzoni, Roma, 1998;

E. GERELLI, Soietà post–industriale e ambiente, Laterza, Bari,  1995.

Letture consigliate:

P. GUERRIERI – E. SASSOON, La sfida High–Tech. Il sistema Italia nella competizione tecnologica mondiale, Il Sole–24 ore, Milano, 1990.

Parte MONOGRAFICA

Rifiuti e ambiente, aspetti economici, tecnologici e giuridici.

Si consiglia:

Dispense distribuite dal docente.

S. LOMBARDINI – R. MALAMAN, Rifiuti e ambiente. Aspetti economici, tecnologici e giuridici, Il Mulino, Bologna, 1993.

 

 

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TEORIA DEI CAMPIONI (PER LE RICERCHE DI MERCATO) [S]

(II semestre)

Prof. Giorgio E. Montanari (mutuato dal Diploma in Statistica e Informatica per la gestione delle imprese)

Introduzione al campionamento statistico e alle popolazioni finite. Il piano dell’indagine: obiettivi e strumenti, le fasi della rilevazione. I principali piani di campionamento probabilistici e non probabilistici: casuale semplice, sistematico, stratificato, con probabilità variabili, a grappoli, a due stadi, per quote. I metodi di stima del totale, della media e della frequenza: stimatore corretto, per quoziente, post–stratificato, per regressione.  L’errore campionario e la sua stima. La stima nei domini di studio. Il dimensionamento del campione ed i costi dell’indagine campionaria. Gli errori non campionari ed il loro trattamento: difettosità delle liste, mancate risposte totali e parziali, errori di misura. Il campionamento ripetuto e i campioni panel. Casi di studio: le indagine ISTAT sulle Forze di Lavoro e sui Consumi delle famiglie. I panel di dettaglianti e di consumatori. le ricerche psicografiche.

Testo consigliato:

G. CICCHITELLI, A. HERZEL, G.E. MONTANARI, Il campionamento statistico, Il Mulino, Bologna, 1997.

Dispense integrative saranno distribuite dal docente.

 

 

 

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TEORIA ECONOMICA DELL’ORGANIZZAZIONE [S]

(I semestre)

Prof. Pierluigi Grasselli (affidamento)

Il corso si propone di fornire gli elementi di base per un’analisi economica (compiuta quindi sotto i profili dei costi, dei benefici, dell’efficienza, dell’efficacia) della configurazione organizzativa di attività produttrici di valore economico.  Sono considerati con attenzione anche gli aspetti di giustizia sostanziale e procedurale.  Il dovuto rilievo è assegnato altresì a variabili esplicative di natura psicologica, sociologica, di teoria della conoscenza,…

Una collocazione particolare è attribuita al confronto tra organizzazione ‘interna’ ed ‘esterna’ (‘make or buy’), secondo le specifiche indicazioni dell’ ‘economia dei costi di transazione’, all’individuazione dei confini organizzativi dell’impresa e tra imprese, alle logiche delle reti tra imprese.

Programma

Elementi costitutivi di un’organizzazione economica.

Modelli dell’azione organizzata e delle forme organizzative dell’attività economica.

Struttura delle conoscenze e processi di decisione: conoscenze paradigmatiche, tacite, esplicite.

Strategie di decisione e tipologie di razionalità: deduttiva, euristica, automatica.

Stratificazione delle competenze e struttura delle motivazioni. Efficienza, efficacia ed equità (distributiva e procedurale) nei processi motivazionali.

Principali tipologie di meccanismi di coordinamento: prezzo, voto, relazioni di autorità, relazioni di agenzia, decisione di gruppo, negoziazione, norme e regole. Prezzi liberi e amministrati, ‘uscita’, riserva di risorse. Forme di autorità: presupposti informativi, esigenze di controllo. Relazione di agenzia: condizioni informative, distribuzione dei diritti di decisione e di controllo, criteri di retribuzione efficiente. Requisiti, benefici, costi e limiti applicativi della comunicazione, decisione e controllo di gruppo. Negoziazione: condizioni di efficacia, struttura del gioco negoziale, strategie di negoziazione distributiva e integrativa. Norme e regole: stratificazione, differenziazione di orientamenti, condizioni di efficacia relativa. Sistemi legali-formali, a garanzia esterna ed interna. Analisi delle principali tipologie contrattuali. Criteri di base per valutare il grado di formalizzazione efficace, efficiente ed equo di un sistema regolativo. Condizioni di inefficacia dei meccanismi di coordinamento.

I problemi di fondo dell’analisi e della progettazione organizzativa

Le variabili chiave dell’analisi e della progettazione organizzativa: economie di specializzazione, economia di scala, economie di raggio d’azione, complementarità e insostituibilità delle risorse; specificità, rendite e quasi-rendite. Complessità informativa, incertezza, problemi di decisione e coordinamento. Tipologie principali di interdipendenza (transazionale, reciproca, cooperativa, intensiva) e corrispondenti forme efficaci di coordinamenti. Soluzioni organizzative efficienti ai conflitti tra interessi e al potenziale di opportunismo.

Problemi di organizzazione del lavoro.

Valutazione della prestazione:valutazione dei compiti, valutazione dei risultati, incertezza ambientale e fattori esogeni.  Giustizia sostantiva e giustizia procedurale nei processi di valutazione. Valutazione delle posizioni, delle competenze e del potenziale.

Retribuzione in funzione della posizione: condizioni di efficienza e di efficacia.

Determinazione del livello retributivo efficiente nella relazione di agenzia. Efficienza, equità sostantiva e procedurale nella negoziazione salariale.

Retribuzione in funzione della prestazione:condizioni di efficacia di incentivi e retribuzione variabile. Determinanti dell’incidenza ottimale della ricompensa legata ai risultati.

Processi di mobilità e sviluppo delle risorse umane: asimmetria informativa e costi della ricerca e selezione; mercati interni ed esterni del lavoro; autoselezione dell’offerta. Formazione: principali tipologie di attività formative e loro condizioni di efficacia, secondo le esigenze delle imprese e le aspettative del personale. Sistemi di carriera: condizioni di efficienza e di equità.  Corrispondenza tra responsabilità, competenza e ricompense. Contratti di lavoro: tassonomia secondo le variabili cruciali di efficienza, efficacia ed equità nei sistemi organizzativi delle risorse umane.

Analisi di efficienza e di efficacia dei confini e del coordinamento tra unità organizzative nell’ambito dell’impresa.

Configurazioni alternative di organizzazione interna:  forme unitarie, forme divisionali, benefici e costi rispettivi. La forma strutturale delle organizzazioni e la circolazione delle informazioni.

Confini e coordinamento tra imprese. Determinanti dell’efficacia relativa tra organizzazione ‘interna’ ed ‘esterna’. Ruolo della specificità, dell’incertezza e della frequenza, secondo l’economia dei costi di transazione. L’impresa nella teoria economica: concezioni a confronto. Centralità del grado di complessità delle attività e dell’acquisizione di conoscenze e specializzazione. Interdipendenze cooperative e reti tra imprese: reti sociali, burocratiche, proprietarie. La molteplicità dei confini di impresa.

Testi consigliati

A. GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999.

G. BROSIO, Introduzione all’economia dell’organizzazione, NIS, 1995.

G. BONAZZI, Storia del pensiero organizzativo, Angeli, 1998.

 

 

 

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