DEMOGRAFIA [A]

(I semestre)

Prof. Odoardo Bussini (mutuato da Scienze Politiche)

1.        Introduzione all’analisi demografica

Origine e definizione della Demografia. Le rilevazioni demografiche: rilevazioni di stato (censimenti) e di movimento (anagrafiche). Le fonti italiane e internazionali dei dati demografici. Consistenza e misure di variazione della popolazione. Le caratteristiche strutturali della popolazione e loro quantificazione. Dinamica demografica: i fenomeni del movimento naturale e le misure della loro intensità, cadenza e struttura. Lo schema di Lexis e le tavole di mortalità. La mortalità generale e la mortalità infantile. I matrimoni e la nuzialità. Le nascite e la fecondità generale della donna. La fecondità matrimoniale. Mobilità e migrazioni. Le previsioni demografiche. Il modello della popolazione stabile e le tavole tipo di mortalità.

2.        Parte monografica: La popolazione mondiale

I meccanismi di sviluppo della popolazione nel XX secolo.  I problemi della crescita differenziale tra Nord e Sud del mondo. Popolazione, sviluppo economico e ambiente.

Testi consigliati:

M. LIVI BACCI, Introduzione alla Demografia, Loescher Editore, Torino, terza edizione, 1999.

Del testo di Livi Bacci si possono escludere le seguenti parti:

cap. VI, par. 7–8; cap. VII, par. 3–4–5–9; cap. X, par. 2 (da pag. 260), 3–6–9; cap. XI, par. 6–7; cap. XIII, par. 6–8–9–10; cap. XIV, par. 4–5–6–7–8–9.

A. GOLINI, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 1999. 

N.B. E’ consigliabile che i frequentatori del corso abbiano già frequentato quello di Statistica.

 

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DIRITTO AMMINISTRATIVO [A]

(II semestre)

Prof. Mario Colacito

Il programma della materia deve tenere conto, oltre che del livello di evoluzione della pubblica amministrazione rispetto al modello costituzionale, delle innovazioni legislative in materia di Governo, di enti locali, di procedimento amministrativo, di privatizzazioni e, in particolare del nuovo riparto di funzioni tra Stato, regioni ed enti locali.

Ciò premesso, si è ritenuto proficuo ripartire la materia nei seguenti temi:

L’organizzazione dei pubblici poteri.

Le costruzioni teoriche del  diritto amministrativo nei secoli XIX e XX. Diritto amministrativo e diritto comunitario. Nozioni generali: munus, officium, ufficio, organo, persona giuridica pubblica. L’organizzazione dello Stato pre- e post-repubblicano. Stato, regioni ed enti locali. Profili costituzionali dell’organizzazione pubblica. Le "letture" dell’art. 97 Cost.. Le riforme dell’organizzazione amministrativa nel d.l. n. 29 del 1993 e nel d.d.L. sull’organizzazione dei ministeri. Il riassetto delle funzioni tra Stato, regioni ed enti locali nella legge n. 59 del 1997 e nei decreti attuativi. La privatizzazione del rapporto di pubblico impiego. Le fonti della disciplina del rapporto di lavoro privatizzato. L’A.R.A.N.. I dirigenti. Assunzioni, mobilità e mansioni. Il procedimento disciplinare. La giurisdizione sulle controversie d’impiego.

Procedimento amministrativo.

Concetti generali. Le fasi del procedimento. La legge sul procedimento amministrativo e i suoi contenuti. Il responsabile del procedimento. La conferenza di servizi, accordo integrativo e sostitutivo di procedimento, accordo di programma. Procedimenti di primo grado (autorizzatori, ablatori, concessori).Procedimenti di secondo grado (autorizzatori, ablatori, concessori). Procedimenti dichiarativi, organizzatori, esecutivi.

Atto amministrativo.

Elementi dell’atto amministrativo. Vizi di legittimità e di merito.

Giustizia amministrativa.

Giurisdizione ordinaria e amministrativa. Ricorsi amministrativi.

Testi consigliati:

Allo studente è lasciata la scelta tra M.S. GIANNINI, Diritto amministrativo, I e II, Milano, ult.ed., e V. CERULLI IRELLI, Corso di diritto amministrativo, Torino, ult.ed.

Ulteriori testi e fonti normative verranno indicati nel corso delle lezioni.

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DIRITTO CIVILE [A]

(II semestre)

Prof. Massimo Eroli (I mod)

Prof. Pietro Abbritti (II mod)

Prof. Francesca Bagianti (III mod)

Il corso avrà per oggetto i limiti dell’autonomia contrattuale con particolare riferimento ai contratti conclusivi fra professionisti e consumatori e lo studio dei seguenti contratti: il contratto di agenzia; il brockeraggio; il catering; la concessione di vendita; il contratto estimatorio; il franchising; la locazione; la mediazione; il merchandising; la sponsorizzazione; la vendita immobiliare. Saranno oggetto di esame i seguenti argomenti:  

a) L’autonomia contrattuale ed i suoi limiti; gli elementi del contratto; validità, invalidità ed inefficacia del contratto. Tali argomenti vanno studiati approfonditamente sul Manuale di Istituzioni di diritto privato già usato per l’esame di Istituzioni e sul codice civile.

b) La disciplina dei contratti del consumatore di cui al capo IV – bis del codice civile. In particolare le clausole vessatorie.

Testo consigliato:

G.ROMAGNOLI, Clausole vessatorie e contratti di impresa, CEDAM, Padova, 1997. c) I seguenti contratti: contratto di agenzia; il brockeraggio; il catering; la concessione di vendita; il contratto estimatorio; il franchising; la locazione; la mediazione; il merchandising; la sponsorizzazione; la vendita immobiliare.  

Testo consigliato:

AA. VV. (cura di G.ZUDDAS), La moderna contrattualistica civile e commerciale, Galeno Editrice, Perugia, 1992.

I testi consigliati saranno integrati dagli argomenti svolti durante le lezioni. Sarà inoltre disponibile presso la segreteria il testo della Legge 9 dicembre 1998 n. 431 in materia di locazione, ad integrazione del manuale sub c).

 

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DIRITTO COMMERCIALE [A]

(I semestre)

Prof. Luigi Farenga (affidamento)

L’impresa e l’imprenditore. Gli ausiliari dell’imprenditore. La disciplina della concorrenza. I diritti di privativa. L’azienda. Le società. Le società di persone. Le società di capitali e le cooperative. I consorzi. I gruppi. Il fallimento e le altre procedure concorsuali. I titolo di credito e i valori mobiliari. I contratti commerciali.

Testi consigliati:

V. BUONOCORE,  Istituzioni di diritto commerciale, Giappichelli, Torino, 2000.

 

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DIRITTO DEL LAVORO [A] 

(II semestre)

Prof. Patrizia Tullini (mutuato da Scienze Politiche)

I soggetti: Lavoro e sindacati nella Costituzione. La rappresentanza degli interessi collettivi.

I principi e le norme: Modelli storico-culturali del diritto del lavoro. Princìpi costituzionali, legislazione di tutela del lavoro, autonomia privata collettiva. Il rapporto tra le fonti: legge e contratto collettivo. Le fonti internazionali e il diritto comunitario del lavoro. Lo spazio sociale europeo.

Il lavoro nel settore privato: Lavoro subordinato, para–subordinato e autonomo. Prototipo normativo e sua evoluzione. Amministrazione del rapporto di lavoro subordinato e poteri giuridici del datore di lavoro.

L’azione sindacale: Evoluzione della contrattazione collettiva e modelli di organizzazione del sindacato. Conflitto collettivo, partecipazione, concertazione sociale. Negoziazione legislativa e programmazione negoziata (patti territoriali; contratti d’area).

Il lavoro pubblico: De–legificazione e contrattualizzazione del pubblico impiego. Fonti di disciplina del lavoro pubblico. Assetto della contrattazione collettiva. Contenuto, struttura, efficacia del contratto collettivo nel settore pubblico.

Testi consigliati:

G. GHEZZI – U. ROMAGNOLI, Il diritto sindacale, Zanichelli, Bologna, 1997, IV ed., pp. 1–276. (è prevista l’esclusione di alcune parti)

G. GHEZZI – U. ROMAGNOLI, Il rapporto di lavoro, Zanichelli, Bologna, 1997, III ed., solo il I cap.

Bibliografia integrativa per l’approfondimento dei temi trattati nei seminari

U. ROMAGNOLI, Il lavoro in Italia. Un giurista racconta, Il Mulino, Bologna, 1995, pp. 7–256.

Per la preparazione dell’esame è consigliata la consultazione di un "Codice del lavoro" in edizione recente.

 

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DIRITTO DELL'ECONOMIA [A]

(II semestre)

Prof. Giuseppe Di Gaspare (mutuato da Scienze Politiche)

Quadro storico–teorico: introduzione al diritto dell’economia e regolazione del mercato, i suoi fondamenti costituzionali e gli strumenti di regolazione economica dei pubblici poteri. Le diverse forme di costituzione economica. La costituzione economica nell’ordinamento vigente come risultato dell’integrazione del diritto comunitario e del diritto nazionale: i principi che ne regolano i rapporti. Ricostruzione delle fasi evolutive della costituzione economica dall’istituzione della repubblica, alla costruzione del mercato unico alla ratifica del trattato sull’Unione europea. Unione europea e globalizzazione dei mercati: la tendenza all’abbattimento delle barriere economiche e i rapporti con le aree economiche (Nafta) e il W.T.O.

I principi fondamentali della costituzione economica vigente sulla base del trattato dell’unione e della costituzione italiana: le libertà economiche, coesione economico–sociale. 2.1 La costituzione del mercato interno: la tariffa doganale comunitaria e la sua gestione. L’unione monetaria dallo SME all’EURO. Il coordinamento e il controllo delle politiche di bilancio e l’art. 81 Cost.: in particolare l’equilibrio economico finanziario nel contesto dell’unificazione economico e finanziaria. L’iniziativa economica ex art. 41 Cost. e la libertà di circolazione delle merci, di stabilimento e di prestazione dei servizi nella normativa comunitaria: in particolare deregolamentazione e semplificazione amministrativa per le imprese. La liber­tà di circolazione dei capitali e i servizi finanziari, principi e istituzioni del mercato finanziario: in particolare la riforma del mercato mobiliare degli anni ‘90 e le nuove forme di vigilanza. 2.2 Le regole di concorrenza: l’antitrust e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Le di–verse forme di falsificazione della concorrenza. Limiti agli aiuti pubblici alle imprese e il divieto di favoritismi per le imprese nazionali o in mano pubblica. La dismissione delle imprese a partecipazione statale negli anni ‘90. La disciplina del mercato e degli appalti pubblici. Servizi pubblici e limitazione della concorrenza: monopoli riserve e concessioni. La tariffa e il controllo dei costi. I servizi a rete nel mercato unico, in particolare: liberalizzazione, privatizzazione e nuova regolamentazione del settore energetico, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas. 2.3 La promozione dell’innovazione: ricerca scientifica e tecnologia, e le politiche industriali nei settori strategici e per le p.m.i. 2.4 La coesione economico–sociale: la politica regionale, e le politiche del lavoro. 2.5 Lo sviluppo soste­nibile: la nuova politica agricola comunitaria, la tutela dell’ambiente, la tutela del consumatore.

Testi consigliati:

S. CASSESE, La nuova Costituzione economica, Laterza, Bari, ulti­ma ed.

M.S. GIANNINI, Diritto pubblico dell’economia, Il Mulino, ultima ed. (è prevista l’esclusione di ca. 100 pp).

Agli studenti frequentanti verrà fornito, durante il corso, materiale per le attività seminariali (indicate in corsivo), all’interno delle quali potranno essere svolti approfondimenti anche singolari su tematiche di attualità istituzionale.

Bibliografia integrativa per la preparazione Prevista (da 100 a 200 pp.)

 

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DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI [A]

(I semestre)

Prof. Luigi Farenga

L’assicurazione. Profili generali. L’assicurazione come operazione economica.  Profili storici. La disciplina dell’impresa di assicurazione. Le condizioni di accesso. Le condizioni di esercizio. La disciplina dell’attività delle imprese italiane all’estero. La disciplina delle attività delle imprese estere in Italia. Trasferimento di portafoglio, fusione e scissione. La cessazione dell’impresa. La distribuzione del prodotto assicurativo. La disciplina degli intermediari. La vigilanza. L’ISVAP. Il contratto di assicurazione. Profili generali. La formazione del contratto e le dichiarazioni precontrattuali. La causa. Il rischio. L’interesse. L’oggetto e le parti del contratto. Il contratto di assicurazione contro i danni. Le assicurazioni sulla persona. L’assicurazione sulla vita. Le operazioni di capitalizzazione. I fondi pensione. Le assicurazioni marittime ed aeronautiche. Le assicurazioni in abbonamento, globali e collettive. Le assicurazioni obbligatorie. La riassicurazione.

Testo consigliato:

A. DONATI  – G. VOLPE PUTZOLU,  Manuale di diritto delle assicurazioni , Giuffrè, Milano, V ed., 1999.

 

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DIRITTO FALLIMENTARE [A]

(II semestre)

Prof. Emilio Norelli

I)  Il fallimento:  1. I presupposti. Il fallimento delle società.– 2. L’apertura della procedura.– 3. Gli organi.– 4. Gli effetti del fallimento.– 5. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari.– 6. La liquidazione dell’attivo.– 7. La ripartizione dell’attivo.– 8. La chiusura e la riapertura del fallimento. Il concordato fallimentare.

II)  Il concordato preventivo e l’amministrazione controllata:  1. Presupposti e condizioni.– 2. Apertura ed effetti della procedura.– 3. Svolgimento e cessazione della procedura.

III)  La liquidazione coatta amministrativa e l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: cenni.

Testo consigliato:

L. Guglielmucci, Lezioni di diritto fallimentare, Torino, Giappichelli, 2000.  

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DIRITTO INDUSTRIALE [A]

(II semestre)

Prof. Maurizio Pinnarò (affidamento)

Il corso avrà ad oggetto lo studio ed il commento della nuova legge marchi (r.d. 21 giugno 1942, n. 929 come modificato dal d. leg.vo 4 dicembre 1992, n. 480) e della prima direttiva del Consiglio delle Comunità Europee sul ravvicinamento della legislazione degli stati membri in materia di marchi di impresa (direttive del 21 dicembre 1988).

Saranno, inoltre, esaminati i rapporti tra la disciplina comunitaria e nazionale in materia di concorrenza restrittiva e quella in materia di proprietà industriale.

Testi consigliati:

G. LA VILLA, Introduzione al diritto dei marchi di impresa, Giappichelli, Torino, 1993.

A. VANZETTI – V. D I CATALDO,  Manuale di diritto industriale, II ed., Giuffrè, Milano, 1996.

T. RAVÀ, Diritto industriale, I, UTET, Torino, 1981, per la Parte relativa alla disciplina delle aziende.

Durante il corso verranno messe a disposizione degli studenti dispense e consigliate letture di approfondimento.

 

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DIRITTO PENALE COMMERCIALE [A]


(II semestre)

Prof. Pasquale Bartolo

Principi fondamentali del diritto penale: legalità, tipicità, offensività  – Nozione e struttura del reato – le forme di manifestazione – La sanzione penale: fisionomia, tipologia e disciplina della pena – Diritto penale del fallimento – La bancarotta e le sue forme – Gli altri reati del fallito – I reati del curatore e dei suoi coadiutori– Reati dei creditori e di persone estranee al fallimento – reati tributari: principi generali – Disposizioni penali in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto – I reati societari: generalità – Il delitto di false comunicazioni sociali – Illegale ripartizione di utili e di acconti sui dividendi.

Testi consigliati:

per l’acquisizione delle nozioni operative di base lo studente potrà utilizzare un qualsiasi manuale di diritto penale, parte generale. Per il resto si consiglia la preparazione dell’esame su: ANTOLESI, Manuale di diritto penale. Leggi complementari, X ed., Giuffrè, Milano, 1997–1998 (del vol. I: pagg. 1–157, 221–243; del vol. II: pagg. 1–219, 283–397).

È richiesta la continua consultazione di un aggiornato codice penale contenente in appendice le leggi speciali cui si riferisce il programma.

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DIRITTO TRIBUTARIO [A]

(II semestre)

Prof. Marco Versiglioni (affidamento)

1. Descrizione della materia

Il diritto tributario ha per oggetto lo studio della disciplina giuridica delle entrate tributarie, nelle varie forme di manifestazione previste dalle vigenti norme. L’esame si articola in una Parte generale ed in una Parte speciale e nell’approfondimento monografico di un tema di particolare interesse.

Nella Parte generale vengono analizzati i concetti fondamentali del Diritto tributario, i principi costituzionali e gli strumenti giuridici che consentono la realizzazione del prelievo tributario e ne garantiscono la conformità alla legge.

Nella Parte speciale vengono invece esaminate le normative specifiche ai vari tipi di prelievo tributario, con particolare attenzione all’imposizione sul reddito e sul valore aggiunto. In relazione ai singoli tributi formano oggetto di studio in particolare le regole che si pongono quali eccezioni rispetto a quelle generali o che caratterizzano specificamente le varie imposte. La Parte monografica è dedicata allo studio dell’accertamento tributario, con specifico riferimento alla tassazione dell’apparenza della ricchezza ed alla tassazione dei redditi derivanti da fatti illeciti.

2. Programma d’esame

2.1. Parte generale

Il diritto tributario. Le fonti del diritto tributario. La classificazione dei tributi. La norma tributaria. Efficacia ed interpretazione della norma tributaria. I limiti costituzionali della potestà normativa tributaria. La fattispecie tributaria. I soggetti del diritto tributario. L’attuazione della norma tributaria. L’accertamento tributario. La riscossione e il rimborso dell’imposta. Le sanzioni tributarie. Il contenzioso tributario.

2.2. Parte speciale

L’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’imposta sul reddito delle persone giuridiche. L’imposta sui redditi. L’imposta sul valore aggiunto. L’imposta di registro. L’imposta sulle successioni e donazioni. L’imposta di bollo. I tributi minori.

Testi consigliati:

3.1. Parte generale e speciale

A. FANTOZZI,  Diritto tributario, UTET, Torino, 1998;

oppure: P. RUSSO,  Manuale di diritto tributario, Giuffrè, Milano, 1999;

3.2. Parte monografica

G. TINELLI,  Il reddito di impresa nel diritto tributario, Giuffrè, Milano, 1991.

 

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ECONOMETRIA [A]

(II semestre)

Prof. Pierluigi Daddi (affidamento)

Il corso di Econometria ha per oggetto la trattazione delle metodologie di base necessarie per sottoporre a verifica teorie economiche, o per l’elaborazione di analisi economico–quantitative, macroeconomiche o di settore.

Oltre a seguire il normale corso di lezioni tenute dal docente, gli studenti sono invitati a partecipare allo svolgimento di tre progetti per i quali è richiesta la frequenza dell’Aula informatica della Facoltà o del Laboratorio del Dipartimento per l’utilizzo delle risorse ivi disponibili. A tal fine è necessario avere conseguito l’idoneità nel corso di Informatica e preferibilmente la conoscenza non avanzata di un linguaggio di programmazione.  La breve relazione che deve accompagnare ogni progetto, completa del output di elaborazione, sarà considerata valutazione utile ai fini dell’esame finale.

Programma

Nozioni introduttive. Natura e finalità dell’econometria. Modelli economici ed econometrici. Generalità sui modelli econometrici. Forma strutturale e forma ridotta. L’identificazione nei modelli econometrici.

Richiami sul modello lineare in 2 e k variabili: assunzioni di base. Stimatori OLS e ML. Proprietà degli stimatori. Inferenza. Analisi della varianza.

Violazioni delle assunzioni di base del modello lineare: multicollinearità, eteroschedasticità, autocorrelazione. Cambiamenti strutturali. Modelli con variabili ritardate. Variabili strumentali. Errori nelle variabili. Impiego dei modelli econometrici: modelli econometrici uniequazionali nell’analisi della domanda; studio dei parametri rilevanti. Specificazione e stima di equazioni di tasso di cambio. Analisi della volatilità nei mercati finanziari, stimatori Arch, Garch e Egarch.

Recenti sviluppi  di stima econometrica per serie non stazionarie: trasformazioni lineari, modelli a correzione dell’errore, e analisi di lungo periodo in regressioni dinamiche. Proprietà dei processi integrati. Test sulle radici unitarie, Cointegrazione e test di cointegrazione.

Testi consigliati:

 J. JOHNSTON, Econometrica, F. Angeli, Milano, 1996 (trad. dell’edizione originale "Econometric methods", Mc Graw–Hill, 1984).

oppure: J. JOHNSTON, J. DI NARDO, Econometrics Methods, McGraw–Hill, 1997.

 

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ECONOMIA AGRARIA [A]

(I semestre)

Prof. Tommaso Sediari

Parte I – Il pensiero economico: l’economia agraria fra teoria ed analisi.

Parte II – Il ruolo dell’agricoltura in Italia: la formazione dell’agricoltura moderna.

Parte III – L’azienda e l’impresa agricola: componenti della produzione agricola, tipologie aziendali, bilanci aziendali.

Parte IV – Le strutture interne della produzione agricola: la terra, il lavoro agricolo, il capitale, le risorse ambientali.

Parte V – Le componenti esterne all’azienda agricola: il mercato agricolo, l’agricoltura e la Comunità Economica Europea, la cooperazione agricola, il credito, il prelevamento pubblico dall’agricoltura e le assicurazioni.

Testi consigliati:

1) G. GUERRIERI – F. PENNACCHI – T. SEDIARI,  Istituzioni di economia e politica agraria, Edagricole, Bologna, 1995.

2) Per i seguenti argomenti è necessaria l’integrazione con i riferimenti bibliografici qui elencati:

-          La programmazione lineare in agricoltura:

M. DE BENEDICTIS – V. COSENTINO, Economia dell’azienda agraria, Il Mulino, Bologna, 1979, pp. 639–657.

-          Applicazione della teoria dei giochi all’agricoltura:

Parte I: Introduzione alla teoria dei giochi (tratto da S. ZAMAGNI, Economia politica, NIS, Firenze, 1990, cap. 13).

Parte II: Un esempio di applicazione all’agricoltura (tratto da L. DIKEN: Location in the space, Harpecollins, Londra, 1990).

Utili approfondimenti concordati con il docente possono essere effettuati sui seguenti testi:

G. CANNATA, Materiali per un corso di economia e politica agraria, CISUS, Roma, 1989.

F. DE STEFANO, Problemi di politica agraria, Il Mulino, Bologna, 1988.

G. FERRO, Istituzioni di politica agraria, Edagricole, Bologna, 1988.

A. MC CALLA – T. JOSLING, Politiche agricole e mercati mondiali, Il Mulino, Bologna, 1991.

G. PAGGI, Politica economica agraria dell’UE, Edagricole, Bologna, 1997.

 

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ECONOMIA AZIENDALE (I e II Cattedra) [A] 

–12 crediti –

(I semestre)

Prof. Gianfranco Cavazzoni (A–L)

Prof. Mario Libero Mari (M–Z)

Parte I – Il Sistema d’impresa e le sue condizioni di equilibrio

Gli aspetti evolutivi del sistema aziendale.

L’approccio sistemico nell’analisi dell’impresa.

L’attività dell’impresa per aree funzionali:

programmazione, pianificazione e controllo – finanza – organizzazione e gestione del personale – produzione – marketing – ricerca e sviluppo – sistema informativo.

Il governo e le strategie d’impresa:

il management – le azioni di fronteggiamento e di contenimento del rischio – la valutazione dell’equilibrio finanziario ed economico.

Parte II – La contabilita’ E Il bilancio di esercizio

I libri e i registri contabili obbligatori.

Il metodo della partita doppia.

La rilevazione dei fatti di gestione.

Il bilancio di esercizio:

la struttura e il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico – i  criteri di valutazione degli elementi del capitale – la nota integrativa, la relazione sulla gestione e la relazione dei sindaci.

Fonti bibliografiche consigliate:

G. FERRERO, Impresa e management, Giuffrè, Milano.

G. CAVAZZONI - L.M. MARI, Il bilancio di esercizio, Giappichelli, Torino, 1999.

G. CAVAZZONI - L.M. MARI, La contabilità di impresa, Giappichelli, Torino, 1996.

Ulteriore materiale sarà messo a disposizione degli studenti durante lo svolgimento del corso

 

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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI [A]

(I semestre)

Prof. Paola Musile Tanzi

Il corso intende fornire le conoscenze di base in tema di mercati, di strumenti e di intermediari finanziari. Sarà analizzato l’insieme degli elementi che costituiscono il sistema finanziario ed il sistema di regolamentazione e di vigilanza che lo caratterizza. L’obiettivo è quello di analizzare i connotati strutturali e funzionali dei mercati finanziari, le tipologie di strumenti finanziari in relazione ai bisogni degli utenti e le differenti tipologie di intermediari finanziari sotto il duplice profilo operativo e gestionale. La chiave di interpretazione degli intermediari finanziari è quella della loro evoluzione in una logica di continua innovazione istituzionale, tecnologica ed organizzativa.

Programma.

Natura e funzioni del sistema finanziario. La struttura finanziaria dell’economia. Il sistema dei controlli: finalità e assetti istituzionali. Le Autorità di controllo. La Banca Centrale e la politica monetaria. Ordinamento e vigilanza sul sistema finanziario. Il sistema dei pagamenti ed i suoi strumenti. Gli strumenti finanziari. Le funzioni obiettivo degli investitori e dei prenditori di fondi. Le funzioni e le caratteristiche degli strumenti finanziari. L’innovazione finanziaria. La nozione di portafoglio di strumenti finanziari. Classificazioni, funzioni e struttura dei mercati. Il mercato monetario il  mercato dei cambi. Le operazioni del mercato dei cambi. Il mercato dei capitali. Le azioni. I titoli di Stato e i titoli obbligazionari. Il mercato degli strumenti derivati. L’efficienza dei mercati finanziari. Elementi per una teoria dell’intermediazione finanziaria. La domanda di prodotti e servizi finanziari e assicurativi: le famiglie. La domanda di prodotti e servizi finanziari e assicurativi: le imprese. I finanziamenti bancari a breve termine e il factoring.

I finanziamenti bancari a medio-lungo termine: il mutuo e il leasing. Le attività degli intermediari. I tipi principali di intermediari finanziari. La gestione degli intermediari: sistema obiettivi-vincoli e nozioni generali di equilibrio. L’intermediazione orientata al margine di interesse. L’intermediazione orientata al margine da plusvalenze. L’intermediazione orientata al margine provvigionale. Gli intermediari con passività di mercato. Gli intermediari orientati alla formazione del margine assicurativo. I rischi caratteristici degli intermediari e loro gestione. I rischi di insolvenza della controparte. I rischi di mercato: il rischio di interesse, il rischio di cambio ed il rischio di prezzo. Il rischio di variazione del livello generale dei prezzi. La gestione unitaria dei rischi di credito e di mercato: dall’asset liability management al value-at-risk.

Saranno tenuti dei seminari e delle esercitazioni su temi specifici a cura anche di operatori economici ed esperti del settore finanziario

Testi consigliati:

G. FORESTIERI – P. MOTTURA, Il sistema finanziario, Egea, Milano, 2000, ultima edizione.

P.L. FABRIZI – G. FORESTIERI – P. MOTTURA, Gli strumenti finanziari, Milano, Egea, 2000, ultima ed.

Letture suggerite per eventuali approfondimenti:

A. FERRARI – E. GUALANDRI – A. LANDI – P. VEZZANI, Strumenti Mercati Intermediari finanziari, Giappichelli, Torino, 1999.

M. ONADO, Economia dei sistemi finanziari, Bologna, Il Mulino, 1996.

I singoli argomenti del programma potranno essere approfonditi facendo riferimento alle bibliografie riportate nei suddetti testi. Bibliografie particolari su temi specifici saranno fornite agli studenti a ciò interessati.

 

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ECONOMIA DEI GRUPPI, DELLE CONCENTRAZIONI E DELLE COOPERAZIONI AZIENDALI [S]

(II semestre)

Prof. Pierluca Di Cagno

1. Le concentrazioni e le cooperazioni aziendali: finalità e forme

2. Gruppi

Definizione. – La formazione e la struttura. – La gestione ed i prezzi di trasferimento interni. – L’evoluzione. – L’equilibrio economico finanziario.

3. Altre tipologie di accordo (formale – informale)

4. Acquisizioni, fusioni e scissioni

5. Il sistema informativo dei gruppi

Definizione. – Le imprese obbligate alla redazione del consolidato. – L’area di consolidamento. – I principi generali di redazione. – La struttura ed il contenuto dello S.P. e del C.E. consolidati. – I metodi di consolidamento. – La traduzione dei bilanci espressi in moneta non di conto. – Il bilancio consolidato e l’Euro. – La N.I. e le relazioni allegate al bilancio consolidato. – La tecnica e la contabilità consolidata.

Testi Consigliati:

F. GIACCARI F, Dimensioni e controllo delle imprese. Il ruolo dei gruppi

aziendali nella realtà italiana, Cacucci Editore, Bari 1996.

L. MARCHI L. – ZAVANI, Economia dei gruppi e bilancio consolidato, Giappichelli Editore, Torino.

 

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ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO (I mod – PRIVATE BANKING) [S]

(II semestre)

Prof. Paola Musile Tanzi (affidamento)

L’obiettivo del corso è duplice: da un lato, fornire agli studenti gli strumenti per valutare le scelte strategiche operate dagli intermediari specializzati nel campo dei servizi finanziari rivolti ai privati; dall’altro, esaminare le diverse componenti che caratterizzano la finanza personale in una logica di gestione integrata dell’attivo e del passivo. 

Programma.

Lo scenario competitivo nel settore del private banking.

Le scelte strategiche ed organizzative degli intermediari finanziari operativi nell’asset management e nel private banking.

L’analisi dei bisogni del cliente nell’attività di private banking.

La costruzione di un piano di investimento: l’asset allocation e la gestione dei portafogli.

L’asset allocation e la previsione nei mercati finanziari.

La pianificazione previdenziale e assicurativa: diagnosi del fabbisogno e soluzioni di copertura.

Il ruolo dei finanziamenti nel private banking.

L’investimento immobiliare in una prospettiva integrata tra attivo mobiliare e attivo reale.

Il ruolo della consulenza fiscale nell’attività di private banking.

Il tax planning successorio.

Il corso prevede lo svolgimento e l’analisi di casi aziendali che verranno concordati con il docente e che saranno parte integrante della prova d’esame per gli studenti coinvolti.

Testi consigliati:

P. MUSILE TANZI (a cura di), Manuale del private banker, Egea, Milano, ultima edizione.

Letture suggerite per eventuali approfondimenti:

E. CARLUCCIO, Strategie, benchmarking e perfomance nell’asset management, Bancaria editrice, Roma, 1999.

S. DE ANGELI, Private banking in Italia, Vita e Pensiero, Milano, 2000

I. WALTER, The Global Asset Management Industry: Competitive Structure and Performance, WP, NY Salomon Center, vol. 8, n. 1, 1999.

I singoli argomenti del programma potranno essere approfonditi facendo riferimento alle bibliografie riportate nei suddetti testi. Bibliografie particolari su temi specifici saranno fornite agli studenti a ciò interessati.

 

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